Benché lo stato di conservazione sia
molto preoccupante e la progettazione del territorio circostante non si sia
posta in relazione con essa, la chiesetta allo Jutificio rappresenta uno dei
tasselli originari della comunità di Mussetta.
Pur non essendo più possibile, per
ragioni di sicurezza, celebrare l'eucarestia, le testimonianze orali di chi ha
vissuto il luogo, i documenti conservati negli archivi delle parrocchie e
l'osservazione diretta della chiesa hanno permesso di elaborare il rilievo e la
restituzione filologica del manufatto.
Dal 1941 questo edificio è testimonianza
dell'ingegno e pragmaticità costruttiva di una comunità laboriosa, capace di
ricavare uno spazio per il culto nell'interstizio tra due corpi di fabbrica
esistenti dove due murature a
"L" che costituiscono l'abside e la facciata. Come risulta visibile
nelle foto, a dispetto di quanto oggi si riesca a percepire, la facciata presentava
paramenti d'intonaco marmorino rosso e cornici nere dello stesso materiale.
Varcato il portone d'ingresso si accede alla stretta aula e al presbiterio dove
il pavimento di graniglia è decorato con mattonelle bianche e rosse secondo un
disegno geometrico semplice, così come per l'intonaco marmorino dei paramenti
murari. Il soffitto, dipinto dalla mano di Achille Carnielli, rappresenta
infine il settore di maggior pregio pittorico. Di quest'ultimo, anche se in più
parti lacunoso, è stato possibile ricostruire l'immagine completa grazie alla
chiarezza geometrica dell'impianto spaziale.
La mostra allestita negli ambienti della
parrocchia comprende gli elaborati grafici e multimediali che sono alla base della
conservazione documentale e archivistica della chiesetta affinché questa non
subisca lo stesso destino dello stabilimento dello Jutificio che aveva
contribuito alla sua costruzione.
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Tav_1 Prospetto principale |
ti ringrazio di questo post, per anni sono passata davanti a questa chiesa e mille volte mi sono detta: "vorrei conoscerne la storia". Questa sera inaspettatamente ho avuto molte informazioni e ho potuto conoscere il fabbricato in tutti i particolari, grazie ai tuoi disegni. Grazie mille e auguri per la tua vita. Ciao
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